Dal vetro di un'auto intravedo persone frettolose, bambini che giocano felici e un'anziana signora dagli occhi spenti che fatica a camminare col suo bastone preferito.
Scorre il tempo ma le immagini restano sempre le stesse,
quelle scarpe che mi regalasti io non le ho mai messe... avrei voluto tanto camminare per sentirmi più normale,
ma in queste mani mi restano solo le ferite di tutto questo male.
La gente ormai mi assale.
Sono stato sempre giudicato, ma non sono diventato mai un drogato, ho sempre lottato.
Già da bambino venivo maltrattato,nel vedere il mio papà in quel letto ormai malato... ma poi alla fine anche lui se n'è volato, e da solo mi ha lasciato in questa tormentosa sciagura di vita, dove la gente non vive se non ti punta dieci dita.
Volare, si, avrei voluto solamemte volare via da tutto questo e non vedere niente più, se solo avessi avuto due ali.
Amare, avrei voluto solo amare qualcuno assai diverso da quello che il destino mi ha proposto, ma ormai non c'è più niente che è rimasto a posto, tranne qualche piccola emozione nasconta ormai chissà in quale posto. Amato.
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